Tennis

Masters 1000 Miami, Alcaraz distrutto: “Crollo fisico improvviso. La polemica con l’arbitro non ha inciso”

Fatica a trovare le parole Carlos Alcaraz dopo l’incredibile k.o. all’esordio con David Goffin a Miami
Il tennista Carlos Alcaraz
Carlos Alcaraz (Getty Images)

La sconfitta rimediata con David Goffin chiude definitivamente le porte a Carlos Alcaraz che non potrà superare Jannik Sinner in classifica prima del rientro in campo dell’azzurro agli Internazionali d’Italia a Roma, ma lo spagnolo ha altro a cui pensare dopo la prestazione disastrosa con il belga: “Emotivamente sono distrutto perché ci tenevo a far bene in questo torneo e fa male perdere all’esordio. Non ho davvero programmi per i prossimi giorni e fatico a trovare le parole in questo momento”.

Alcaraz parla di un calo fisico repentino

Analizzando la sfida con Goffin, l’iberico non nasconde di essere calato in modo netto dal punto di vista fisico: “La preparazione al match era stata ideale, avevo recuperato dopo Indian Wells e durante la giornata non c’era stato alcun problema, ma dopo il primo set ho iniziato a sentire le gambe pesanti, ho cominciato a commettere errori e dopo essere andato sotto di un break non sono riuscito più a reagire”.

La discussione con il giudice di sedia

In ultimo, il n. 3 della classifica ATP torna sull’episodio del warning rimediato dall’arbitro: “Ho semplicemente fatto notare all’arbitro che la regola del tempo è ridicola, vogliono rendere il tennis più veloce ma i margini sono diventati assurdi: dopo aver concluso uno scambio a rete, avevo appena il tempo di seguire la mia routine e nemmeno il raccattapalle riesce a svolgere la sua funzione con la rapidità che viene ora richiesta, si vedeva che era confuso e non sapeva esattamente cosa fare. In ogni caso, non ha influito sulla mia concentrazione la discussione con il giudice di sedia”.