Masters 1000 Indian Wells, Shelton ‘ringrazia’ Sinner: “Ispirato dal suo rovescio”

Per la prima volta tra i migliori otto a Indian Wells, il semifinalista dell’Australian Open 2025, Ben Shelton, non può che essere euforico dopo essersi aggiudicato il derby con il connazionale Brandon Nakashima negli ottavi: “Il secondo set è stato straordinario e sono davvero soddisfatto della mia performance. A volte faccio ancora degli errori di esecuzione, ma sono contento di come sto migliorando il mio tennis settimana dopo settimana”.
Shelton spiega i progressi di rovescio
Intervistato dal sito ufficiale dell’ATP, il mancino statunitense rivela di essersi ispirato anche a Jannik Sinner per progredire nel lato del rovescio: “Per migliorare il rovescio ho guardato tanti video di Sinner, Alcaraz e Djokovic: iniziano il movimento con la racchetta alta e lasciano che sia la gravità a fare il lavoro quando abbassano il polso. Poi riescono ad andare verso la palla e colpire con un angolo maggiore rispetto a quello che facevo io. I giocatori con il rovescio migliore nel circuito, e nella storia, li riconosci dal movimento con cui preparano il colpo, dal modo in cui riescono a cambiare direzione e a variare con lo slice“.
L’importanza del servizio
Shelton non dimentica, comunque, il colpo più importante per tenere in mano il pallino del gioco: “Voglio avere il controllo totale del mio servizio, in tutte le direzioni e traiettorie. Ora batto meglio di prima se miro in determinate aree, in altre facevo meglio in passato, ma sto cercando di mettere assieme tutti i pezzi”.