Masters 1000 Indian Wells, Musetti rassicura tutti: “Fasciatura a scopo precauzionale”

Se il successo di Matteo Berrettini nei confronti di Christopher O’Connell appariva piuttosto scontato alla vigilia, decisamente più equilibrata sembrava la sfida tra Lorenzo Musetti e Roman Safiullin, vinta in tre set dal toscano al rientro in campo dopo l’infortunio al polpaccio rimediato a Buenos Aires: curiosamente, è stato il russo ad avere la peggio dal punto di vista fisico con il fisioterapista chiamato nel corso del match a causa di un problema all’inguine.
Musetti soddisfatto
La medaglia di bronzo alle ultime Olimpiadi spiega il proprio stato di forma ai microfoni di Sky Sport: “La fasciatura ha uno scopo precauzionale. È più una cosa mentale che mi fa sentire maggiormente sicuro e mi permette di giocare più libero mentalmente. Oggi mi sono mosso molto bene, potevo rientrare ad Acapulco, ma non ero ancora totalmente pronto per cui ho preferito attendere ancora una settimana. Per quanto riguarda la partita, è stata sofferta come lo sono state purtroppo le ultime settimane fuori dal campo. Non sono riuscito ad esprimere il mio miglior tennis, ma alla fine sono riuscito ad alzare il livello e questo ha fatto la differenza. Per andare avanti in questo torneo devo sicuramente alzare l’asticella, ma il fatto di averla portata a casa dopo tre settimane di inattività è comunque un buon segnale”.
Un difetto alla sua prestazione
L’azzurro trova, comunque, un aspetto su cui dovrà sicuramente migliorare: “Non era facile giocare perché le condizioni non sono proprio ottimali come al solito, è un paio di giorni che c’è parecchio vento. Se dovessi trovare un difetto alla mia partita è che sono stato troppo nervoso, ma può starci visto che ero assente dai campi da un po’ di tempo”.