Tennis

Masters 1000 Indian Wells, la sportività di Alcaraz: “Non ho perso per colpa dell’arbitro”

Niente tris a Indian Wells per Carlos Alcaraz dopo la bruciante sconfitta rimediata con Jack Draper in semifinale
Il tennista Carlos Alcaraz
Carlos Alcaraz (Getty Images)

La striscia positiva a Indian Wells si ferma a quota 16 vittorie consecutive per Carlos Alcaraz dopo la battuta d’arresto incassata contro Jack Draper nella semifinale della parte alta bassa del tabellone.

Alcaraz scagiona l’arbitro

In conferenza stampa, il n. 3 della classifica ATP non se la prende con il giudice di sedia, protagonista di una decisione che l’ha danneggiato molto nella frazione decisiva: “Questa sconfitta fa molto male per me, ma quel punto controverso non ha influito sul mio tennis: Jack ha semplicemente giocato meglio di me e merita di essere nella top 10 oltre che nella finale di un Masters 1000. Sono felice per lui e spero che rimanga molto tempo tra i primi dieci”.

Il motivo della sconfitta

Lo spagnolo spiega, poi, cosa non abbia funzionato: “”Non mi sono allenato bene e non mi sentivo bene in campo. Anche nel riscaldamento facevo molti errori. Non sentivo i miei colpi. Ecco perché ho passato così tanto tempo a parlare con Juan Carlos: ero un po’ arrabbiato con me stesso e per il modo in cui mi ero allenato. Non ho affrontato la sfida nel miglior modo possibile, sono stato nervoso tutto il giorno e questo mi ha condizionato. Ovviamente volevo vincere il mio terzo titolo di fila qui, ma non posso aspettarmi di vincere ogni match; non è, però, questo che mi dà più fastidio, sono arrabbiato con me stesso per il fatto di non essermi riuscito a rilassare. Questa è la più grande delusione che provo: ho probabilmente giocato uno dei peggiori set di tutta la mia carriera nel parziale d’apertura. Jack ha, invece, gestito i nervi meglio di me”.