Masters 1000 Indian Wells, Djokovic felice di Murray: “Contento di averlo convinto a continuare”

Dopo aver spiegato cosa sia accaduto all’aeroporto di Doha, dove è stato immortalato in un video mentre zoppicava vistosamente, Novak Djokovic si concentra sul presente e sul futuro in conferenza stampa a Indian Wells.

Il desiderio di continuare la collaborazione con Murray

Il 24 volte vincitore di Slam è felice di aver convinto Andy Murray a rimanergli accanto nel ruolo di coach: “Personalmente voglio andare avanti, come lo stesso giorno in cui abbiamo finito il torneo a Melbourne. Gli ci è voluto un po’ di tempo per tornare indietro e riflettere sulla collaborazione, parlare con i suoi collaboratori, la sua famiglia, e capire fino a che punto voleva impegnarsi e dove poteva viaggiare con me e lavorare in termini di calendario. Sono stato molto felice quando ha deciso di continuare per Indian Wells, Miami e la maggior parte della stagione su terra battuta. Parleremo dopo Miami, ovviamente, ma credo che il piano sia di continuare fino al termine del Roland Garros e spero anche a Wimbledon. Mi sto godendo il rapporto con Andy: sento ancora che stiamo affrontando il processo di conoscenza sul campo in modo diverso rispetto a quanto abbiamo fatto per 25 anni”.

Djokovic spera di far bene a Indian Wells e Miami

Nole sembra fiducioso per i due Masters 1000 sul cemento americano: “Mi sento bene. Non vedevo l’ora di venire a Indian Wells e Miami quest’anno. Giocherò il Sunshine Double per la prima volta dopo sei anni. Non ho fatto bene a Indian Wells e Miami dal 2016 o dal 2017, e qui ho faticato a trovare il mio gioco migliore. Non diventerò più giovane, ma voglio assolutamente andare lontano nel torneo. Penso di aver fatto le cose giuste in preparazione. In questi giorni sto giocando un buon tennis per cui vedremo quanto riuscirò ad andare lontano”.