Masters 1000 Indian Wells, Bertolucci boccia Berrettini: “C’è tanto da lavorare per Matteo”

Il netto k.o. incassato da Matteo Berrettini contro Stefanos Tsitsipas nel 3° turno del Masters 1000 di Indian Wells non è andato giù a Paolo Bertolucci che, ai microfoni di Sky Sport, ha commentato l’incontro insieme ad Elena Pero.

La critica di Bertolucci a Berrettini

L’ex capitano della nazionale italiana di Coppa Davis non usa giri di parole per giudicare la prestazione del romano: “Matteo all’inizio non è che sia andato fuori giri o esagerato con la spinta nei colpi: sono proprio arrivati degli errori e con quegli errori si è creato un sacco di problemi in testa che non è più riuscito a risolvere. Un giocatore che arriva davanti alla rete per tre volte e, invece di fare una volée abbastanza comoda per un giocatore di questo livello, si affida a una timorosa stop and volley, che poi tanto corta non era, non è possibile né pensabile“.

I meriti di Tsitsipas

Bertolucci rende, comunque, merito ad uno Tsitsipas tornato ad esprimere un tennis da top ten: “Tsitsipas è stato la sua versione migliore degli ultimi due anni per cui è giusto fare i complimenti a lui. Probabilmente non sarebbe stata sufficiente nemmeno la miglior versione di Berrettini, però ci sarebbe stata una partita che invece non c’è mai stata, è partito male ha messo la testa sott’acqua e da lì non è mai riuscito a venirne fuori, non ha minimamente impensierito l’avversario nei turni di risposta, dritto corto, tanti errori. C’è poco da recriminare per il risultato, c’è invece tanto da lavorare per Berrettini”.