Masters 1000 Indian Wells, Alcaraz getta la maschera: “Penso al n. 1 di Sinner anche se non vorrei”

Reduce dall’inatteso k.o. nei quarti con Jiri Lehecka a Doha, Carlos Alcaraz ha iniziato con il piede giusto la propria avventura a Indian Wells, dove si è aggiudicato le ultime due edizioni, travolgendo il francese Quentin Halys: “Questa è la prima volta, se non sbaglio, che affrontavo Halys per cui non sapevo come sarebbe andata. Ecco perché ero un po’ nervoso, voglio davvero arrivare lontano a Indian Wells e questo probabilmente mi mette pressione”.
La gioia di essere tornato a Indian Wells
A caccia del terzo trionfo in fila, impresa riuscita in questo torneo soltanto a Roger Federer e Novak Djokovic, l’iberico si trova molto bene in California: “Sono davvero felice di essere tornato qui. Mi sento a mio agio e non avrei potuto chiedere un inizio migliore. Sono emozionato e non vedo l’ora di giocare la prossima partita”.
Alcaraz ha in mente il n. 1 di Sinner
In ultimo, è inevitabile parlare della classifica con il n. 1 al mondo, Jannik Sinner, squalificato fino al 4 maggio: “È un pensiero presente nella mia mente anche se non vorrei concentrarmi su quello. In ogni torneo cerco sempre di concentrarmi su me stesso e a come essere un giocatore migliore. Se faccio le cose giuste in ogni torneo, il numero uno sarà una conseguenza. Per diventare numero uno devi ottenere buoni risultati e vincere tornei. Se mi concentrassi solo sulla prima posizione, eserciterei una pressione extra su me stesso, ed è una cosa che voglio cercare di non fare; di conseguenza, preferisco focalizzarmi sulle cose che devo fare per migliorare. Anche se Sinner non c’è, è davvero difficile recuperare la prima posizione, vedremo come sarà la situazione tra un paio di settimane”.