Reduce dalla sofferta affermazione con Andrey Rublev, che l’aveva sconfitto la scorsa settimana a Montreal, Jannik Sinner ha parlato delle difficoltà incontrate in campo: “Erano condizioni difficilissime, molto ventose e ci è voluta tanta forza mentale: nel primo set lui ha iniziato bene e io non ho giocato il miglior tennis, ma nel secondo parziale ho aspettato la mia occasione e, dopo qualche chance mancata, ho sfruttato l’opportunità”.

Grande felicità per aver raggiunto per la prima volta la semifinale a Cincinnati: “Sono certamente molto contento anche per il modo in cui ho reagito di fronte alle difficoltà; giocare un buon tennis con tutto quel vento era davvero complicato”.