Non perdeva un match nel circuito dalla sfida con Jannik Sinner sull’erba londinese Matteo Berrettini: “Le condizioni sono molto particolari qui a Cincinnati e non è facile giocarci, soprattutto perché è complicato controllare la palla; è stata una partita strana: io ho iniziato meglio, lui ha commesso diversi errori, ma nel secondo set è successo il contrario. Mi sono spento, ma era tanto tempo che non giocavo sul cemento”.

La stanchezza di Berrettini e il forfait a Winston-Salem

Il capitolino riflette, poi, sulla sua estate e sugli impegni futuri: “Ho bisogno di un po’ di tempo per adattarmi a questa superficie anche perché vengo da una estate molto intensa in cui ho giocato tanti incontri sulla terra rossa. Insieme al mio team abbiamo deciso di non giocare a Winston-Salem prima dell’Open degli Stati Uniti. Sono dispiaciuto per la sconfitta, ma questo non toglie che gli ultimi mesi siano stati positivi”.