Tennis

Malore Sinner: l’opinione del medico della Federtennis, le reazioni di Panatta e Bertolucci

Passato lo spavento, si cerca di capire cosa sia accaduto di preciso a Jannik Sinner
Adriano Panatta
Adriano Panatta (Getty Images)

Il malessere avuto da Jannik Sinner nel corso del match, poi vinto, degli ottavi di finale dell’Australian Open con Holger Rune ha sollevato grande attenzione mediatica e, in questi casi, non ci si può rivolgere che ad un medico.

L’opinione di Sodano sul malore di Sinner

Intervistato dall’ANSA, il responsabile sanitario della Federtennis, dottor Emilio Sodano, ha analizzato cosa possa essere accaduto al n. 1 al mondo: “Ho avuto una strana impressione vedendo in TV le immagini di quel tremore di Sinner, escluderei la disidratazione o un calo di pressione perché la situazione si è risolta molto rapidamente; anche la labirintite non può essere perché le vertigini l’avrebbero fatto cadere a terra. Forse è stata una reazione psicologica di fronte a un malore inatteso, una reazione di spavento mista ad ansia. Escluderei comunque un problema organico perché sarebbe emerso nella visita annuale per l’idoneità sportiva o durante i test fatti due mesi prima di Parigi 2024 da Sinner al Centro di Medicina dello Sport di Roma”.

Le reazioni di Panatta e Bertolucci

Insieme nei quarti di finale al Roland Garros 1973, esattamente come Sinner e Sonego in questa edizione dell’Australian Open, Adriano Panatta e Paolo Bertolucci hanno commentato l’episodio che ha visto coinvolto il nativo di San Candido.

Panatta a Rainews24: “Ho messo la sveglia alle 04:00 per vederlo perché era il primo match vero di Jannik: mi sono preoccupato molto perché non stava bene, non so cosa abbia avuto, ma non stava quasi in piedi, poi si è ripreso ed è andata bene: quando gioca al massimo, Rune è ancora troppo lontano da lui”.

Bertolucci a “Un giorno da Pecora”: “Non sono assolutamente preoccupato per il malore di oggi a Sinner, ha due giorni per recuperare e sarà al top per la sfida con De Minaur“.