Tennis

L’ITIA impazzisce: “Tennisti visibili sotto le docce”

Una nuova regola per i controlli antidoping nel tennis introdotta dall’ITIA è destinata a far discutere molto
Jannik Sinner
Jannik Sinner (Getty Images)

L’ITIA (Agenzia per l’integrità nel tennis) ha informato proprio nel Venerdì Santo i tennisti e le tenniste di una nuova regola che verrà implementata per i controlli antidoping effettuati subito dopo le partite.

Il comunicato, rivelato dal giornalista Jon Wertheim, svela che i giocatori saranno d’ora in avanti seguiti dagli accompagnatori fino nelle docce: “L’ITIA e l’ITF hanno lavorato duramente per garantire che le docce dopo le partite possano costituire un ritardo ammissibile per i controlli antidoping, specialmente quando l’assenza di una doccia può avere un effetto negativo sulla salute e il benessere di un giocatore tuttavia fare la doccia non è un diritto. Per questo motivo, l’ITIA chiede gentilmente ai giocatori di fare la doccia rimanendo ben visibili all’accompagnatore che li osserva in ogni momento“.

Ipotesi doccia dopo l’esame antidoping

Se un giocatore non dovesse sentirsi a proprio agio nell’essere monitorato durante la doccia, il suggerimento è quello di valutare se fare la doccia prima di fornire il campione per il controllo antidoping; in alternativa, il mancato rispetto della visibilità all’accompagnatore sarà preso in modo estremamente serio dall’ITIA.