L’ex coach di Federer incorona Sinner: “Jannik è un vero n. 1”
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L’attuale allenatore della nazionale elvetica di Coppa Davis ed ex tecnico di Roger Federer, Severin Luthi, ha parlato in una intervista concessa al Corriere del Ticino del momento che sta vivendo il tennis mondiale: “Siamo in una fase di cambiamento. Federer e Nadal hanno messo fine alla loro carriera così come Andy Murray che ora è sulla panchina di Novak Djokovic con l’obiettivo di aiutarlo a tornare al vertice; di conseguenza, è inevitabile che i riflettori siano puntati principalmente su Jannik Sinner, Carlos Alcaraz e Alexander Zverev“.
Luthi ammirato da Sinner
Luthi è particolarmente colpito da come Jannik Sinner abbia gestito la vicenda di doping che l’ha visto coinvolto nell’ultimo anno: “Ammiro Sinner per come ha saputo gestire mentalmente la parte finale della stagione 2024 e l’inizio del 2025: lo ha fatto da vero numero uno. È un giocatore che merita tutto il rispetto e sono d’accordo con chi afferma che il suo è un caso lontano mille miglia dal doping. Preferisco però non esprimermi sulle decisioni degli organismi che hanno trattato il caso. Forse ha in parte ragione anche Djokovic: probabilmente mancano dei regolamenti chiari, tuttavia preferisco non addentrarmi in questa delicatissima ed ostica materia, soprattutto nel campo delle pomate e degli antidolorifici. In questo senso, ricordo che Roger Federer nella sua carriera abbia prestato sempre molta attenzione alla prescrizione dei medicamenti“.