Subito una sorpresa da Jannik Sinner nella conferenza stampa successiva alla presentazione del calendario 2025 della Lavazza in cui ha posato anche l’altoatesino: “Sto per varare una Fondazione, ma non è ancora ufficiale per cui non voglio parlarne ancora: ogni giocatore ha una visione un po’ diversa sul come aiutare persone, animali e natura, ma è un punto molto importante per chi sta nella nostra posizione”.

Sinner parla anche di Djokovic e della velocità del campo di Torino

A Torino mancherà il campione delle ultime due edizioni Novak Djokovic e la cosa dispiace ovviamente al numero uno al mondo: “Nole ha dato tanto al pubblico italiano e la gente voleva vederlo giocare. Ci dispiace molto che non ci sia, ma lo sport è questo: capita che un giocatore salti dei tornei, la stagione è stata lunga e comunque qui ci sono otto grandi giocatori, speriamo sia un grande torneo. Nole mancherà comunque a tutti. Il campo è diverso dall’anno scorso, un po’ più lento, ma c’è ancora qualche giorno per arrivare al top per la prima partita. Sarà emozionante anche essere premiato per il n. 1: ho sempre avuto l’obiettivo di diventare n. 1 e il secondo obiettivo era di concludere l’anno in prima posizione, ma non so che emozioni proverò quando riceverò il premio”.