L’avvocato di Sinner rivela: “Dura d’accettare per Jannik”

Intervenuto a Sky News, uno dei legali di Jannik Sinner, Jamie Singer, ha parlato dei retroscena dell’accordo tra l’azzurro e la WADA per una sospensione di tre mesi dal 9 febbraio al 4 maggio.
Sinner non era convinto
Singer rivela che il numero uno al mondo era restio ad accettare il patteggiamento: “Ci è voluto un po’ di tempo per convincere Jannik che l’accordo fosse la scelta migliore per lui”.
Processo senza favoritismi
L’avvocato ci tiene a sottolineare che il nativo di San Candido non sia stato favorito in alcun modo: “Tutto questo per me rimane comunque molto ingiusto, ma Sinner è stato giudicato in un processo da manuale sin dall’inizio: non ci sono stati favoritismi nei suoi confronti. Semplicemente, le circostanze della sua doppia positività sono state insolite e Jannik si è sentito trattato in modo piuttosto duro, però accetta che ognuno abbia diritto alla propria opinione. Gli altri tennisti non hanno l’opportunità di conoscere tutti i dettagli della vicenda per cui esprimono soltanto dei loro pareri. I fatti meriterebbero di essere approfonditi maggiormente”.