Ce l’ha con la superficie veloce del Masters 1000 di Parigi Carlos Alcaraz dopo il sorprendente k.o. con Ugo Humbert: “Non direi che il problema sono i campi indoor, direi che il problema è questo campo: non voglio cercare scuse perché Ugo ha meritato di vincere, ma ad esempio ho giocato in Coppa Davis indoor e i campi erano molto più lenti di questo; ho giocato la prima partita del torneo e dalle statistiche è emerso che è il campo più veloce tra tutti quelli dei Masters 1000; probabilmente è il più veloce negli ultimi dieci anni in questo torneo e rispetto agli altri anni il campo è cambiato. Non so perché l’hanno fatto così, è un campo molto diverso rispetto agli altri tornei e rispetto agli altri anni”.

I complimenti di Alcaraz a Humbert

Con il n. 2 della classifica ATP tornato il bilico nel caso in cui Alexander Zverev dovesse raggiungere la finale in Francia, l’iberico rende comunque merito al tennista transalpino: “Potevo giocare meglio, ho dato tutto e ho lottato fino all’ultimo punto, ma devo fare i complimenti a Ugo: ha giocato molto bene e ha fatto una grande prestazione, è stato fantastico, gioca ad un livello veramente alto e penso che a Parigi lo sia ancora di più per cui congratulazioni a lui”.