Tennis

La WADA chiude il caso Swiatek: “Nessun ricorso”

Iga Swiatek aveva accettato un mese di sospensione dall’ITIA e la WADA ha deciso di non presentare ricorso
La tennista Iga Swiatek
Iga Swiatek (Getty Images)

A differenza del caso Sinner, la WADA ha preso una decisione diversa nella vicenda riguardante Iga Swiatek, optando di non fare ricorso presso il TAS di Losanna.

Le motivazioni della WADA

Risultata positiva ad agosto alla trimetazidina, la n. 2 della classifica WTA aveva accettato un mese di sospensione per non perdersi le WTA Finals e la WADA ha motivato la decisione di non presentare ricorso con un proprio comunicato: “La WADA ha chiesto consiglio a un consulente legale esterno, il quale ha ritenuto che la spiegazione della contaminazione dell’atleta fosse ben dimostrata e che la decisione dell’ITIA fosse conforme al Codice mondiale antidoping oltre a non esserci le basi ragionevoli per appellarsi al CAS”.

L’udienza di Sinner al TAS confermata per il 16-17 aprile

L’appello della WADA nei confronti del nativo di San Candido è, invece, stato presentato e il TAS di Losanna ha fissato l’udienza per il 16 e 17 aprile con l’agenzia antidoping che chiede 1-2 anni di squalifica per l’azzurro.