Tennis

La sentenza del TAS sulla Halep fa tremare Sinner

Le motivazioni della squalifica di 9 mesi per Simona Halep potrebbero essere applicate anche a Jannik Sinner
Il tennista Jannik Sinner
Jannik Sinner (Getty Images)

Un brivido freddo corre lungo la schiena dei tifosi italiani di tennis dopo aver letto le motivazioni del TAS che ha ridotto la squalifica di Simona Halep da quattro anni a nove mesi; i giudici hanno, infatti, ritenuto che la responsabilità della fisioterapista non scagioni del tutto la tennista e scrivono che “la Halep avrebbe dovuto capire i limiti delle qualifiche della sua fisioterapista”, sottolineando poi che “il fisioterapista non è un medico o un clinico” per, poi, chiedersi “come mai in un ambiente di così elevata professionalità questioni legate a possibili problemi con l’antidoping siano affidate a persone che non hanno esperienza in questo settore”.

La negligenza di Naldi ricadrà anche su Sinner?

Alla luce delle motivazioni di questa sentenza sorge, inevitabilmente, un quesito: appurata la negligenza del fisioterapista dell’azzurro, Giacomo Naldi, che ha trasmesso seppur involontariamente la sostanza dopante al numero uno al mondo, venendo poi licenziato dal tennista italiano, per questo errore è responsabile anche Jannik? Speriamo con tutto il cuore che la risposta sia un sonoro “NO”.