Tennis

La rivelazione di Djokovic: “Murray non se l’aspettava”

In una interessante intervista, Novak Djokovic ha spiegato le motivazioni che l’hanno portato a scegliere Murray come coach
Novak Djokovic
Novak Djokovic (Getty Images)

36 scontri diretti e 7 finali Slam uno contro l’altro, ma ora Novak Djokovic e Andy Murray sono dalla stessa parte della barricata con lo scozzese che è diventato il nuovo allenatore del serbo; intervista da Sky England, Nole è entrato nel dettaglio della sua sorprendente decisione: “Ho pensato molto a come avrei dovuto affrontare la prossima stagione e ho pensato a cosa avessi bisogno in questo momento della mia carriera perché a marzo ho interrotto la mia relazione con Ivanisevic con il quale avevo avuto molto successo e ho, così, trascorso molti mesi a chiedermi se avessi bisogno in primis di un coach e, se sì, quale sarebbe stato il profilo ideale. Il coach perfetto per me ora è uno che abbia affrontato le stesse esperienze che affronterò io: possibilmente un vincitore di più tornei dello Slam, un ex n. 1 della classifica ATP. Pensavo a diverse persone e il nome di Andy è saltato fuori con il mio team e così gli ho fatto una telefonata per vedere se fosse disponibile”.

Murray impreparato

Il nativo di Belgrado ha, poi, parlato della reazione di Sir Andy: “L’ho trovato un po’ impreparato perché non se lo aspettava, ma ci siamo trovati subito e ha accettato dopo pochi giorni: non potrei esserne più felice”.

Anche per Djokovic è una sorpresa

Il 24 volte vincitore di Slam è sorpreso come tutti della decisione presa: “Si tratta di una collaborazione che è una sorpresa per me, per tanti e per il tennis, lui è stato uno dei miei più grandi rivali, abbiamo la stessa età, abbiamo giocato negli stadi più grandi e non vedo l’ora di scendere in campo e preparami per la prossima stagione”.