Molto intensa l’intervista rilasciata da Camila Giorgi a Verissimo su Canale 5: “Da anni volevo fare un’altra vita perché è molto impegnativa quella da tennista; già un paio di volte avevo trascorso mesi senza giocare, però mi era sempre tornata la voglia. Una mattina, invece, mi sono svegliata e ho detto basta: quando mio padre l’ha saputo è stato molto felice, mi ha sempre supportato in tutto, è una persona incredibile. Non sono sparita, avevo avvisato la WTA e volevo fare un annuncio a Parigi, però la notizia del ritiro è uscita fuori quando tutti hanno visto la lista dei tennisti sottoposti al controllo dell’antidoping in cui non c’ero più”.

Camila spiega tutti i problemi avuti fuori dal campo

Dopo aver chiarito la questione relativa al ritiro, la maceratese passa in rassegna le altre problematiche che hanno tenuto accesi i riflettori su di lei: “Non sono mai scappata dall’Italia, ho sempre vissuto o qui o in America: la mia famiglia non era consapevole dei problemi col fisco che sono stati creati da persone esterne chiamate a gestire queste cose per cui abbiamo cambiato coloro che gestiscono gli aspetti finanziari. Mio padre è sempre stato il mio allenatore, ma non si è mai occupato di queste cose. Io il vaccino l’ho fatto e ho avuto il Green Pass, ma la dottoressa è andata in difficoltà e ha messo dei nomi in mezzo tra i quali il mio: un peccato perché pensavo di avere un rapporto umano con lei e andavo spesso nel suo studio”.