La moglie di Djokovic allontana il ritiro di Nole: “Lo aiuterò a continuare”
Nel caso in cui Novak Djokovic dovesse optare per il ritiro, non sarebbe certamente colpa di sua moglie Jelena: “Se posso aiutare Novak a continuare a giocare a tennis, perché questo è quello che lui vuole, sono pronta a farlo e a rimanere al suo fianco”.
Djokovic campione del popolo
Attualmente alla guida della sua Fondazione, la 38enne di Belgrado è da 20 anni insieme a Nole con il quale ha avuto due splendidi bambini: “Adesso viaggio meno per via dei bambini, ci sono tanti tornei di tennis e la carriera di Novak va avanti e lui sta scegliendo i posti giusti dove andare: non sono affari miei e farà quello che vuole per tutto il tempo che vuole. I bambini adorano quello che fa e io lo sostengo, siamo molto orgogliosi di lui. In effetti, se possiamo aiutarlo a rimanere a lungo nel circuito, lo faremo tutti insieme: io per prima! La verità è che ci sono state pochissime persone sul suo cammino ad aiutarlo, ma è sempre stato un gigante dal punto di vista mentale perciò è riuscito ad ottenere più di quanto ci si aspettasse; quando ha vinto le Olimpiadi ero in tribuna a piangere di felicità e l’oro è stato un obiettivo così difficile da raggiungere, gli ci è voluto molto tempo, ma so per certo che non si fermerà qui. Per me è un onore vivere con lui e aver avuto l’opportunità di trarre ispirazione da quello che fa: mi piace vederlo come un campione del popolo, non dei ricchi perché è un uomo semplice che proviene da una famiglia altrettanto semplice, laboriosa e sognatrice. Anche se ha vinto tutto, penso che la sua miglior vittoria sia essere il campione del popolo”.