La giovane promessa Tyra Grant rivela: “Potrei scegliere l’Italia”

A 17 anni, Tyra Grant occupa, attualmente, la posizione n. 419 della classifica WTA ed è reduce da una onorevole prestazione al WTA 1000 di Miami dove, entrata in tabellone grazie ad una wild card, si è arresa con un duplice 6-4 all’esperta austriaca Julia Grabher.
Grant può scegliere la nazionalità italiana prima del 18° compleanno
Nata e cresciuta in Italia in quanto figlia dell’ex cestista statunitense Tyrone Grant che ha militato ad Avellino, Teramo, Milano, Bologna e Veroli nel corso della sua carriera, anche se gioca per gli Stati Uniti Tyra non ha ancora scelto la propria nazionalità come rivelato in esclusiva al podcast Doppio Misto: “Rappresento gli USA quasi per caso: dovevo disputare un torneo internazionale da Patrick Mouratoglou e bisognava mettere una bandiera, mio papà ha scelto quella americana, ma prima dei 18 anni posso ancora cambiare e l’Italia è una possibilità: sono in contatto con la Federazione, li conosco bene”.
Tyra conosce Sinner da 10 anni
La Grant si è allenata per molto tempo a Bordighera, quartier generale di Jannik Sinner quando era seguito da Riccardo Piatti: “Conosco Jannik da quando io avevo 7 anni e lui 13-14: si sapeva che avesse qualcosa in più anche quando all’inizio non vinceva molte partite. Ci vediamo sempre prima degli Slam e ci fermiamo a parlare. Il mio idolo è comunque Djokovic, però a livello di gioco non saprei: la Andreeva ha raggiunto obiettivi incredibili, ma abbiamo una tipologia di tennis molto diversa perché io sono aggressiva, mentre lei preferisce rimanere nello scambio”.