La delusione di Rublev: “Non riesco ancora a gestire le emozioni”
Non può che essere severo nei propri confronti Andrey Rublev dopo l’inatteso k.o. rimediato nell’atto conclusivo del Masters 1000 di Montreal: “Non riuscivo a controllarmi, non aveva nulla a che fare con il fatto di essere favorito o meno. Riguarda il fatto che sentivo di aver giocato bene tutta la settimana, ma ho poi rovinato tutto: è un problema di fiducia e di gestione delle emozioni”.
Rublev cerca comunque di guardare il bicchiere mezzo pieno
Dopo l’inevitabile autocritica, il russo prova a ragionare sulla settimana appena trascorsa: “Rispetto ad un paio di mesi fa a Montecarlo, quando ero in pessime condizioni mentali, il mio comportamento è decuplicato, anche se ho mostrato ancora forti emozioni rispetto ad altre occasioni. Penso di essere migliorato molto a livello emotivo, ma devo ancora imparare da queste cose; è stata una lezione che accetto volentieri e prenderò il meglio da questa partita. Rimane il fatto che è stata una settimana molto bella, positiva, lo considero un grande passo in avanti e rimango orgoglioso di me per essere stato così bene mentalmente nei turni precedenti”.