Tennis

La delusione di Rublev: “Non riesco ancora a gestire le emozioni”

Dopo un ottimo torneo, Rublev si è arreso a sorpresa all’australiano Alexei Popyrin nella finale di Montreal
Il tennista Andrey Rublev
Andrey Rublev (Getty Images)

Non può che essere severo nei propri confronti Andrey Rublev dopo l’inatteso k.o. rimediato nell’atto conclusivo del Masters 1000 di Montreal: “Non riuscivo a controllarmi, non aveva nulla a che fare con il fatto di essere favorito o meno. Riguarda il fatto che sentivo di aver giocato bene tutta la settimana, ma ho poi rovinato tutto: è un problema di fiducia e di gestione delle emozioni”.

Rublev cerca comunque di guardare il bicchiere mezzo pieno

Dopo l’inevitabile autocritica, il russo prova a ragionare sulla settimana appena trascorsa: “Rispetto ad un paio di mesi fa a Montecarlo, quando ero in pessime condizioni mentali, il mio comportamento è decuplicato, anche se ho mostrato ancora forti emozioni rispetto ad altre occasioni. Penso di essere migliorato molto a livello emotivo, ma devo ancora imparare da queste cose; è stata una lezione che accetto volentieri e prenderò il meglio da questa partita. Rimane il fatto che è stata una settimana molto bella, positiva, lo considero un grande passo in avanti e rimango orgoglioso di me per essere stato così bene mentalmente nei turni precedenti”.