Non è decisamente un fan del politically correct Nick Kyrgios che, dopo aver appreso la brutta storia di doping riguardante Jannik Sinner, ha usato parole durissime verso il numero uno al mondo: “Indipendentemente che sia accidentale o pianificato, la sentenza di assoluzione è ridicola: Sinner è risultato positivo per due volte ad una sostanza proibita che incrementa le prestazioni e andrebbe squalificato per due anni!”.

Anche se non si può escludere un ricorso da parte della WADA, agenzia antidoping mondiale, o della NADO, agenzia antidoping italiana, verso la sentenza del 15 agosto dell’ITIA (agenzia internazionale per l’integrità nel tennis) che ha assolto il numero uno al mondo dall’accusa di essersi dopato intenzionalmente, il nativo di San Candido potrà comunque partecipare all’Open degli Stati Uniti in partenza lunedì 26 agosto.