Ivanisevic su Djokovic: “Non mi sorprenderebbe vederlo a Los Angeles 2028”
L’ex coach di Djokovic pensa che il serbo potrebbe arrivare a giocare oltre i 40 anni
Se c’è una persona che conosce benissimo Novak Djokovic è proprio il suo ex allenatore Goran Ivanisevic: “Era scritto da qualche parte che il suo primo trofeo della stagione dovesse essere proprio l’oro alle Olimpiadi: questo scenario è il migliore e il più dolce possibile, ha avuto un grave infortunio, un intervento chirurgico e poi una brutta finale a Wimbledon, ma domenica abbiamo visto cosa possono fare la volontà e il desiderio. Quando Novak gioca come sa fare, è il migliore al mondo e nessuno può toccarlo”.
Il croato era presente a Tokyo 2021 quando Nole perse in semifinale con Alexander Zverev: “Ne abbiamo parlato tante volte ed era uno dei miei più grandi desideri per lui, lo voleva così tanto ed è per questo che è stato emozionante per tutti”.
La chiave del successo con Alcaraz
Goran spiega, poi, perché il suo ex pupillo è riuscito a domare Alcaraz: “La chiave è stata portare Carlos a innervosirsi e costringerlo a fare qualche errore; è quello che è successo nel secondo set in cui lo spagnolo sapeva che nel tie-break sarebbe stato punito se avesse giocato più corto e ha, quindi, commesso dei gratuiti“.
E, in ultimo, una previsione per il futuro: “Considerando quanto è pazzo, non mi sorprenderebbe vederlo anche a Los Angeles 2028. Se gioca così, per me è l’uomo da battere anche ai prossimi Open degli Stati Uniti”.