Tennis

Isner mette pressione ad Alcaraz: “Non può fallire in Australia”

L’ex tennista americano non ha gradito le esibizioni giocate da Alcaraz proprio negli USA in questo mese di dicembre
Il tennista Carlos Alcaraz
Carlos Alcaraz (Getty Images)

La programmazione di Carlos Alcaraz continua ad essere oggetto di critiche da parte degli altri tennisti: dopo Andy Roddick, è il turno di John Isner esprimere perplessità nel corso del podcast Nothing Major Podcast: “Nessuno ha niente in contrario sul fatto che Carlos abbia deciso di giocare delle esibizioni negli Stati Uniti a dicembre, incassando due assegni enormi, tuttavia credo che in molti lo criticheranno se dovesse andare male a Melbourne”.

La differenza tra Alcaraz e Sinner

Il gigante americano ha, poi, messo a confronto la programmazione dell’iberico, il quale si sta allenando con l’altro azzurro Flavio Cobolli prima della partenza per Melbourne, con quella di Jannik Sinner: “Jannik ha tenuto una condotta diversa: testa bassa e pedalare. Dopo il suo anno fantastico, Sinner è tornato presto al lavoro, mantenendo un profilo basso per ripresentarsi in campo al massimo nella condizione”.

L’Australian Open è dietro l’angolo

In ultimo, Isner rivolge lo sguardo al primo Slam della prossima stagione, l’unico Major che manca al nativo di El Palmar per completare il Career Grand Slam: “Credo che entrambi saranno pronti per Melbourne, ma se Carlos non performerà così bene all’Australian Open molte persone si scaglieranno contro il fatto che era negli Stati Uniti a dicembre a giocare esibizioni, anziché prepararsi come il suo rivale n. 1”.