Tennis

Il sogno di Tsitsipas: “Vorrei Borg come allenatore”

Dopo il bel successo all’esordio nella Laver Cup, Stefanos Tsitsipas ha espresso un desiderio forse irrealizzabile
Bjorn Borg e Stefanos Tsitsipas
Bjorn Borg e Stefanos Tsitsipas (Getty Images)

Finalmente una bella prestazione per Stefanos Tsitsipas, vittorioso nella prima giornata della Laver Cup dopo mesi difficili in cui ha chiuso nel corso dell’estate la collaborazione professionale con papà Apostolos: “Se oggi dovessi scegliere un coach sceglierei Bjorn: è tutta una questione di aura. A volte non è quello che un coach ti dice ma come te lo dice, è quel feeling che provi quando qualcuno è seduto vicino a te e ti comunica le cose. Mi è piaciuto molto avere Bjorn come allenatore alla Laver Cup ed è il motivo per cui sono tornato ogni anno a giocare questa competizione. Sento davvero Bjorn come una delle persone a me più care”.

Sinner e Alcaraz sono una fonte d’ispirazione per Tsitsipas

Il greco ha, poi, allargato il discorso ai due tennisti che si sono aggiudicati i quattro appuntamenti dello Slam in questa stagione: “Vedere Jannik e Carlos vincere Slam è grandioso per il tennis: prima di tutto, è stato un insegnamento per noi per vedere cosa serve per farcela e per ritrovarci in futuro nella stessa posizione. Ciò ci insegna che devi provarci davvero e che non puoi essere troppo passivo per vincere uno Slam: devi colpire la palla forte come loro ed essere aggressivo e offensivo per riuscirci”.