L’esibizione in programma ad Abu Dhabi nel mese di dicembre dovrebbe vedere il ritorno in campo di Nick Kyrgios dopo due anni tormentati dai problemi fisici: “Torno perché c’è qualcosa che mi tiene attaccato al tennis”.

Il sogno di Kyrgios

L’australiano si pone l’obiettivo più ambizioso possibile: “Ho battuto praticamente ogni tennista  che mi è stato messo davanti, ho raggiunto la finale di uno Slam, ho vinto un titolo di doppio in uno Slam, ho vinto più titoli e ho fatto soldi. Ma penso che l’unico obiettivo per cui ritorno sia vincere uno Slam: sarà l’unica cosa che metterà a tacere le persone ed è la mia motivazione più profonda”.

Il tour è più aperto che mai

Con l’era dei Big Three che giunge al termine, il nativo di Canberra riflette su quello che troverà al momento del rientro in attività: “Il tour è il più aperto che ci sia mai stato, immagino di essere stato etichettato come cattivo solo perché ero un po’ fuori dalla cerchia di ciò che è un normale giocatore di tennis, ma non credo di avere questa percezione tra il pubblico australiano anche se all’inizio della mia carriera la gente pensava che fossi una pessima persona, quasi un assassino”.

La rivalità con Sinner pronta ad esplodere

La speranza è che, dopo i tanti commenti negativi nei confronti del numero uno al mondo, ci possa essere una rivalità in campo tra i due tennisti anche se la sensazione è che Kyrgios ne potrebbe uscire con le ossa rotte.