Il papà di Berrettini esalta Matteo: “Non ha mai smesso di crederci”
L’abbraccio tra papà Luca e Matteo Berrettini è stato uno dei momenti più emozionanti della spedizione azzurra nella Final Eight di Coppa Davis a Malaga, vinta per il secondo anno consecutivo dalla nazionale capitanata da Filippo Volandri.
Le parole del papà di Berrettini
Intervistato dal Quotidiano Sportivo, Luca Berrettini ha parlato delle sue emozioni: “L’abbraccio con Matteo è stato un gesto spontaneo, liberatorio, non solo per quella partita vinta, ma soprattutto per l’annata appena passata. Sono stati mesi passati in funzione di poter vivere emozioni così e ritrovarsi n finale di Davis dopo che nel 2023 Matteo aveva sofferto dalle tribune è stato veramente fantastico. Poi i miei figli negli sport di squadra si esaltano in modo particolare, sono in grado di elevare il livello del loro tennis”.
Il periodo buio degli infortuni a catena
Il papà del finalista di Wimbledon 2021 ha ricordato anche il periodo più doloroso vissuto dal figlio: “Ci abbiamo sempre creduto e nella sua carriera quando è tornato dagli infortuni è sempre riuscito a vincere tornei e a risalire. Di certo, quello patito agli US Open 2023 è stato il più serio di sempre a livello mentale, si è sentito cascare il mondo addosso, ma Matteo è in grado di mettersi in discussione e ripartire ogni volta. Ha le spalle larghe, noi gli siamo stati vicini per quanto potevamo, senza esagerare e senza stargli troppo addosso. Fra quanti lo hanno aiutato, un nome su tutti è quello di Umberto Rianna, coach federale che segue i ragazzi da tempo: per Matteo è uno degli amici più stretti assieme al coach Alessandro Bega”.