Il durissimo attacco del capitano argentino di Coppa Davis a Zverev: “Vada a giocare a scacchi”

Dopo essersi pentito amaramente di aver scelto la trasferta sudamericana sulla terra rossa, soprattutto per non essersi dato del tempo per gettarsi alle spalle il doloroso k.o. rimediato con Jannik Sinner nell’atto conclusivo dell’Australian Open, Alexander Zverev finisce sotto attacco da parte del capitano della nazionale argentina di Coppa Davis, Javier Frana, che lo critica pesantemente per il giudizio rivolto al pubblico di Buenos Aires dopo la sconfitta con Francisco Cerundolo.
Frana attacca Zverev a testa bassa
Il tedesco si era, infatti, lamentato dell’atteggiamento degli spettatori che avevano sostenuto il loro connazionale in modo eccessivo, ma Frana non è dello stesso avviso: “Zverev non ha guardato la partita di Sebastián Báez contro Gaël Monfils a Roland-Garros. Il pubblico era scatenato, ma nessuno ha criticato gli europei. Siamo solo noi sudamericani che abbiamo fischiato Zverev. Siamo sempre i cattivi e i maleducati nel film. Non potete giudicarci per queste cose. Insisto, è sbagliato fischiare tra un servizio e l’altro, ma non potete impedire a 5, 10 o 15.000 persone di cercare di incoraggiare il loro giocatore locale. Se questo vi disturba, dovreste fare qualcos’altro, come giocare a scacchi. Se io vado a giocare contro Zverev ad Amburgo e loro non mi fanno sentire che sono l’ospite, non fate finta che sia normale. Sarà il loro modo di fare e noi lo rispettiamo, quello che non mi piace è quando situazioni minime vengono esagerate”.
Anche Rune criticato
Il successore di Guillermo Coria sulla panchina argentina ne ha anche per Holger Rune il quale se l’era presa con la pessima qualità dei campi del torneo ATP 250: “In Sud America facciamo enormi sforzi per attirarli, ed è come se fossero disconnessi da tutto questo. Portiamo un giocatore e lui gioca a metà o non gioca bene. Prima di criticare, dovrebbero riconsiderare il loro comportamento”.