Tennis

I social costringono Djokovic a chiarire: “Non volevo offendere Sinner”. E Medvedev sta con Jannik

Nell’era dei social ogni dichiarazione viene passata al microscopio: la vittima è in questo caso Novak Djokovic
Il tennista Novak Djokovic
Novak Djokovic (Getty Images)

Durante l’intervista concessa a GQ Italia, a Novak Djokovic è stato chiesto di associare una parola ad ogni campione e, nel caso di Jannik Sinner, il serbo ha risposto con il termine ‘sci’; sui social è immediatamente partita la polemica, avendolo interpretato come una mancanza di rispetto nei confronti del n. 1 al mondo anche perché il suo rivale, Carlos Alcaraz, si era preso un ben più elogiativo ‘carisma’.

Il chiarimento di Djokovic

In conferenza stampa, Nole ha così dovuto chiarire che non c’era alcuna malizia nei confronti del nativo di San Candido con le sue parole che sono state riportate da Eurosport: “Ho visto sui social che è stato fatto una sorta di dramma come se lo avessi umiliato o avessi intenzionalmente mostrato disprezzo verso Sinner: è ridicolo! Era uno di quei quiz in cui devi pensare a qualcosa in un secondo ed è venuto fuori il nome di Sinner, ho avuto questa immagine nella mia testa di lui che sciava perché ho visto che stava sciando da qualche parte. Tra l’altro, io e lui parliamo sempre di sci, di come scieremo insieme. Per questo ho detto ‘sci’, non perché non rispetto i suoi risultati nel tennis, anzi. È chiaro che il modo in cui lui sta dominando meriti ogni elogio, sia per il suo stile di gioco che per il livello di gioco. Ha tutte le caratteristiche che ho menzionato in altri campioni come Federer, Nadal e Alcaraz, ora la gente fa sembrare che io stia disprezzando Jannik: sono tutte sciocchezze!”.

Medvedev appoggia Sinner

Nel caso di doping ancora aperto, Daniil Medvedev spezza, invece, senza mezzi termini una lancia in favore dell’altoatesino: “Io sto al fianco di Sinner. Non credo che la sua vicenda influenzerà l’immagine del tennis. Nessuno vuole essere nella sua situazione: non riesco ad immaginare di ricevere una e-mail che dice che ho fallito un test antidoping a causa di una sostanza che non sai nemmeno che esiste. Penso sia una situazione complicata per lui: Sinner fa quello che deve fare e la WADA fa quello che deve fare. Vediamo come andrà a finire”.