Fonseca è già un divo: “In Brasile sono diventato famoso. Non vado più dallo psicologo”

Dopo aver trionfato nell’ultima edizione delle Next Gen ATP Finals e aver sorpreso Andrey Rublev a Melbourne, la vita della giovane promessa Joao Fonseca è cambiata in modo repentino: “La settimana scorsa ero in Brasile e mi hanno fermato delle persone per fare delle foto: è stato strano e, allo stesso tempo, nuovo per me. Dopo l’Australia sono diventato famoso nel mio paese”.

Fonseca non va più dallo psicologo

Impegnato questa settimana nel torneo ATP 250 di Buenos Aires, il connazionale di Guga Kuerten ha, poi, rivelato un altro cambiamento nella propria vita: “Ho provato ad andare da uno psicologo, ma non ha funzionato, se ne avrò bisogno in futuro magari ci ritornerò, tuttavia penso di avere una buona testa per capire cosa accade intorno a me. Sono passato da junior alla top 100 della classifica ATP in un solo anno, però sono rimasto umile e posso parlare tanto con il mio allenatore oltre che con i miei genitori”.

Niente paragoni

Per il momento, il giovane carioca non vuole essere paragonato a nessuno: “Non mi piace sentire paragoni perché ognuno ha il suo tempo: Guga Kuerten è uno dei miei idoli e dicono che posso diventare come lui, ma in realtà voglio essere soltanto Joao. Voglio fare la mia strada e spero un giorno di essere ricordato per questo”.