Tennis

Fognini ce l’ha con Volandri: “Che delusione la Davis. Caso Sinner diverso da quello di Swiatek”

Come sempre, senza giri di parole Fabio Fognini in una interessante intervista in cui attacca velatamente Filippo Volandri
Fabio Fognini
Fabio Fognini (Getty Images)

Pur avendo chiuso la 17esima stagione consecutiva nella top 100 della classifica ATP, Fabio Fognini è rimasto escluso dalle due vittorie della nazionale italiana in Coppa Davis, motivo per cui tra lui e Filippo Volandri non corre buon sangue come confermato ai microfoni di ‘Relevo’: “Avete visto tutti come mi hanno trattato in Coppa Davis, non voglio dimostrare niente a nessuno e quello che è successo resta lì. Sfortunatamente, ci sono persone che all’epoca non lo hanno apprezzato. Dovete parlare con il capitano, lui saprà spiegare tutto”.

Nel futuro di Fognini c’è un libro da scrivere

Il marito di Flavia Pennetta rivela una delle sue attività future quando appenderà la racchetta al chiodo: “Ho un libro da scrivere, ma per ora non voglio dire nulla. Quando mi ritirerò dirò tutta la verità e riderete molto: adesso non posso che mostrare la mia gioia per i miei compagni anche se personalmente sono deluso”.

Fabio è criptico sui casi di doping riguardanti Sinner e Swiatek

Mai banale, il ligure fa poi un’affermazione spiazzante in tema di doping: “Sono due casi diversi Jannik e Swiatek, ma non voglio dire altro. Viste dall’esterno, le cose sono molto complicate”.

La sua eredità a fine carriera

In ultimo, Fognini parla di come vorrebbe essere ricordato: “Sono entrato nel tennis in punta di piedi e voglio uscire allo stesso modo quando tutto sarà finito. Non voglio essere un problema per nessuno, conosco tutti i sacrifici che ho fatto per il tennis e voglio essere ricordato soltanto come quel ragazzo che amava il tennis e aveva un carattere complicato. Non mi sono mai nascosto, ho sempre cercato di mettere passione in quello che ho fatto”.

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