Tennis

Djokovic lancia la sfida a Sinner: “Non sono favorito, ma voglio il titolo n. 100”

Anche se non ha dato l’impressione di stare benissimo dal punto di vista fisico, Djokovic sogna di sgambettare Sinner nella finale di Shanghai
Novak Djokovic
Novak Djokovic (Getty Images)

Parte dalle cose belle l’intervista di Novak Djokovic al termine della semifinale vinta con Taylor Fritz: “Sempre speciale giocare in Cina ed è destino trovarsi a combattere qui per il mio 100° titolo nel posto dove in passato ho avuto molto successo e un supporto grandioso. L’atmosfera è elettrica e sono grato al pubblico che mi ha sostenuto fino alla fine del match con Fritz: mi carica e mi motiva a spingere ancora di più”.

Dopo il ginocchio sinistro, il fastidio alla schiena

Nole cerca di non soffermarsi troppo sui problemi fisici accusati negli ultimi due incontri: “Rispetto ai quarti ho sentito un dolore diverso in un altro punto del corpo, ma al momento nessuna delle due situazioni mi preoccupa più di tanto perché sono riuscito in entrambi i casi a concludere l’incontro”.

La sfida di Djokovic a Sinner

Il pensiero del 37enne serbo è, ovviamente, già rivolto alla finale con Jannik Sinner: “Beh, non posso dire in anticipo quello che farò con Jannik, ma negli ultimi 12 mesi è stato certamente il miglior giocatore al mondo, esprime un tennis incredibile e solido: è senza dubbio l’atleta da battere, soprattutto sul cemento. Lui conosce il mio gioco, io conosco il suo e non giochiamo contro dall’Australian Open: non sarò io il favorito, ma mi sento ottimista anche se avrò bisogno del mio miglior tennis per vincere”.