Per la prima volta in Cina dalla pandemia, Novak Djokovic non vede l’ora di scendere in campo a Shanghai: “Mi sento benissimo qui e mi è mancato molto questo paese perché è uno dei luoghi in cui mi sono sentito più felice durante la mia carriera sportiva. Ho raccolto grandi successi e ricevuto l’affetto dei tifosi, in più ho una motivazione extra rappresentata dalla possibilità di ottenere qui il mio 100° titolo in carriera. Sto migliorando gradualmente con gli allenamenti, ma non è facile a causa dei pochi tornei disputati recentemente”.

Djokovic impressionato da Sinner

Impossibile, poi, non parlare del caso di doping riguardante Jannik Sinner: “Ciò che mi stupisce di lui è l’impressionante livello di gioco che sta mostrando, vincendo la maggior parte degli incontri nonostante si trovi in una situazione come questa. Spero solo che il caso si possa risolvere il prima possibile perché tutto ciò che sta accadendo non è affatto buono per il nostro sport: ci sono troppi organismi regolatori, incoerenza nelle decisioni e anche se Jannik ha vinto tre appelli ora si trova di fronte ad un altro processo. Deve essere molto duro per lui e la sua famiglia”.