Tennis

Djokovic in versione ragazzino: “Cerco ancora di migliorare”

A 37 anni e con 24 titoli dello Slam già in bacheca, Novak Djokovic sente di poter migliorare ulteriormente il proprio tennis
Novak Djokovic
Novak Djokovic (Getty Images)

Dopo il successo in doppio in tandem con Nick Kyrgios a Brisbane, Novak Djokovic si è ripetuto anche in singolare ai danni di Rinky Hijikata: “Ovviamente il doppio è qualcosa di diverso. Non potevo perdere l’occasione di giocare con Kyrgios al suo ritorno in campo e non vedo l’ora di rigiocare assieme a lui. Per quanto riguarda il match di singolare, Hijikata ha alzato il livello dopo essere andato sotto 0 a 3 all’inizio, ma io sono riuscito a tenere un livello costante, tranne in alcuni momenti. Ho avuto qualche calo, ma ho servito davvero bene e dal tre pari del 2° set il mio gioco è migliorato, così ho ottenuto due break di fila e chiuso la partita”.

Prima Brisbane, poi Melbourne

Il serbo vuole avanzare in questo torneo, ma l’obiettivo è arrivare al top all’Australian Open: “Il mio servizio è stato fantastico sia in doppio che in singolare. Ci sto lavorando ed è bello vedere che riesco a vincere uno o due punti gratuiti in ogni game. Aiuta molto in una superficie come questa e ci tengo ad arrivare il più lontano possibile in questo torneo anche perché so che le persone pagano il biglietto per vedermi competere al meglio. È vero che il grande obiettivo è Melbourne e voglio cercare di perfezionare i miei colpi e arrivare nella migliore forma alla prima partita degli Australian Open. Non punto a trasformare completamente il mio gioco, ma voglio ancora provare a migliorarlo; ci sono aspetti che non necessariamente le persone vedono: il posizionamento in campo, il gioco di transizione, la tattica. Voglio prepararmi per competere, costi quel che costi, contro i più giovani”.

Il prossimo avversario di Djokovic sarà Monfils

In ultimo, un pensiero sul match di 2° turno con Gael Monfils che ha battuto 19 volte su 19 in carriera: “L’ho visto nello spogliatoio dopo le nostre partite e ne abbiamo parlato. Ha un anno più di me, ma è ancora forte: è sempre stato uno dei migliori atleti che abbiamo nel circuito per agilità, velocità, forza. L’anno scorso ha battuto Alcaraz a Cincinnati, mostrando un’agilità incredibile e una grande difesa, Gael è anche molto intelligente a rete. È un atleta a tutto tondo da molti anni ed è fantastico poter giocare ancora una volta contro di lui a questo livello. Sarà divertente per entrambi”.