Djokovic e il record di Nadal: “Onorato di averlo battuto. Non penso più al n. 1. E su Fonseca…”

Seconda affermazione consecutiva per Novak Djokovic a Miami dove ha sconfitto l’argentino Ugo Carabelli con il punteggio di 6-1 7-6 (7-1): “Ho iniziato bene vincendo il primo set per 6-1. È stato molto simile al match di due giorni fa. Le cose sono, però, diventate più complicate nel secondo: ho ottenuto il break e poi perso subito dopo il servizio. Ho avuto qualche occasione sul 4-4, ma credo sia stato giusto terminare il set al tie-break. Direi, come nella scorsa partita, di aver giocato un altro tie-break perfetto”.

Il record di Nadal

Grazie alle due vittorie conquistate in Florida, il 24 volte vincitore di Slam ha, prima, agganciato e poi superato il record di Rafa Nadal per numero di successi nei Masters 1000, portandosi in vantaggio per 411 a 410: “Sono onorato di aver raggiunto un altro importante traguardo e di aver siglato un altro record. C’è sempre qualcosa in gioco, praticamente ogni volta che scendo in campo, e questo ovviamente mi motiva a fare bene nei tornei. Mi piacerebbe arrivare a 109 titoli in carriera per raggiungere Jimmy Connors perché mi ha sempre sostenuto pubblicamente, ma ora è meno probabile che ce la faccia rispetto a qualche anno fa. Il n. 1 non è più il mio obiettivo anche perché gioco pochi tornei, ma il mio sogno è di continuare a esprimere un ottimo tennis nei tornei a cui prendo parte, specialmente quelli dello Slam”.

I complimenti di Djokovic a Fonseca

In ultimo, Nole parla dell’astro nascente Joao Fonseca: “Mi impressiona il modo in cui colpisce la palla, ma ancor di più come gestisce i nervi in campo: penso sia, già, un tennista completo, è emozionante per il Brasile e per il nostro ecosistema tennistico, ma occhio anche a Mensik e Tien che stanno facendo molto bene. Non so se chiamarla new new new generation, ma di certo busserà alla porta di Sinner e Alcaraz nei prossimi anni”.