Djokovic aggiunge pressione sulle spalle di Fonseca: “Può diventare come Alcaraz”

La pressione sulle spalle di Joao Fonseca è, già, enorme con un intero paese come il Brasile che spera di aver trovato l’erede dell’ex n. 1 al mondo Guga Kuerten; di certo, le pur belle parole di Novak Djokovic nei suoi confronti non fanno altro che aumentare le aspettative nei confronti del 18enne di Rio de Janeiro.
Djokovic vede delle similitudini tra Fonseca e Alcaraz
Durante la conferenza stampa nel media day di Indian Wells, il 24 volte vincitore di Slam parla benissimo del brasiliano: “Non lo conosco personalmente, ma da quello che ho visto in campo, non solo per il modo in cui gioca, ma anche per il modo in cui si comporta e per le persone che lo circondano, sembra esserci un ottimo livello di equilibrio, professionalità e dedizione, come abbiamo visto negli ultimi due anni con Alcaraz. Ha il potenziale per diventare una superstar in questo gioco: non ci sono dubbi su questo; in aggiunta, viene dal Brasile che è uno dei più grandi Paesi del mondo, dove amano il tennis e, in generale, lo sport e sono molto appassionate”.
Joao sta gestendo bene la pressione
Secondo Nole, Fonseca ha finora avuto l’approccio giusto per gestire l’enorme popolarità piovutagli addosso negli ultimi mesi: “Quando si è così giovani e si gioca ad alto livello è una bella sensazione perché non c’è molto da perdere, bensì tanto da guadagnare. L’attenzione della gente e il loro sostegno si accumulano; tutto ciò contribuisce a una grande evoluzione del giocatore e la sua personalità arriverà a un punto in cui diventeranno pressioni e aspettative da parte sua, degli altri e così via. Joao sembra, però, gestire tutto questo molto bene”