Da Napoli, Wawrinka torna sul caso Sinner e sul duello PTPA-ATP: “Chiediamo trasparenza”

L’ATP Challenger di Napoli in programma dal 24 al 30 marzo potrà contare sulla presenza di un grande campione come Stan Wawrinka che compirà 40 anni proprio nel corso del torneo (28 marzo): “Spero di essere qui a Napoli a festeggiare, ma sarà un challenger difficile perché ci saranno tanti giocatori forti al via”.
Wawrinka parla di nuovo del caso Sinner
Dopo l’accordo tra Jannik Sinner e la WADA per una sospensione dal 9 febbraio al 4 maggio, lo svizzero fu molto critico (“Non credo più nello sport pulito”) e nell’intervista rilasciata al Corriere dello Sport ci tiene a chiarire il proprio punto di vista: “Se guardiamo all’ultimo anno due numeri 1 sono risultati positivi a test antidoping e non è una bella immagine per il nostro sport anche perché l’abbiamo saputo soltanto diversi mesi dopo. Quello che chiediamo è trasparenza ed è la cosa più importante: non vorrei mai vedere nessuno fuori dal nostro sport, figuriamoci il tennista più forte al mondo”.
L’opinione di Stan sull’azione legale della PTPA
Inevitabile parlare, poi, del tema del giorno legato all’iniziativa della PTPA di Novak Djokovic contro gli organismi che dirigono il tennis: “Non è facile spiegare tutto nei dettagli: tante cose sono accadute nel tennis maschile e femminile negli ultimi anni e, come detto, l’immagine del nostro sport ne ha risentito per cui posso solo augurarmi che la situazione migliori”.
Il ricordo di 20 anni fa a Napoli
In ultimo, spazio ad un po’ di amarcord con l’elvetico che parla dell’esperienza a Napoli nel 2005 quando sconfisse all’esordio Fabio Fognini per, poi, fermarsi in semifinale contro l’altro italiano Potito Starace: “Fu un grande momento per me perché al termine del torneo entrai per la prima volta nella top 100 della classifica ATP. Sono super felice di tornare qui, ricordo una bella atmosfera e spero che ci sia tanta gente”.