Parte dalla sfida vinta da Matteo Berrettini contro Alexander Blockx l’analisi di Filippo Volandri del duello con il Belgio: “Mi è piaciuto tutto della sfida con il Belgio: avevamo capito da come si stava scaldando che avrebbe giocato Blockx e abbiamo usato la tecnologia per conoscerlo meglio. Matteo ha dimostrato di essere un giocatore vero e forte: ci teneva più del suo avversario e si è vista la differenza di esperienza tra i due”.

Volandri assolve Cobolli

Il livornese ha, poi, parlato della sconfitta di Flavio Cobolli: “L’incognita poteva essere l’approccio al match, ma non lo ha sbagliato. Sapevamo che con Zizou Bergs qualsiasi giocatore avrebbe avuto vita difficile. Peccato per le chance a inizio terzo set”.

L’elogio a Bolelli e Vavassori

Il capitano della nazionale italiana ha, infine, speso belle parole per il bolognese e il torinese: “Il doppio si è giocato su pochi punti perché sono stati tutti e quattro bravi al servizio. Andrea e Simone sono, però, stati più bravi dei belgi nel momento cruciale di ogni set”.