Dopo essere diventato il capitano dell’Italia più vincente di sempre con due Coppe Davis in bacheca contro una soltanto di Nicola Pietrangeli, Filippo Volandri è consapevole che non sarà semplice fare tris considerata la probabile assenza di Jannik Sinner nella prossima stagione: “Sarebbe comprensibile se Jannik decidesse di non giocare nel 2025. Averlo avuto qui è stato un onore e un privilegio, intanto ci godiamo questo e da domani pensiamo alla prossima”.

I ringraziamenti di Volandri ad Arnaldi e Cobolli

Il tecnico livornese vuole estendere i meriti di questo trionfo oltre i cinque convocati per Malaga: “L’anno scorso Matteo Berrettini qui non poteva giocare, c’era il patto di recuperarlo e di vincerla nuovamente con lui, era un po’ il patto fatto anche con Jannik e alla fine ha funzionato. Questo è il risultato del lavoro di tutti, con Arnaldi e Cobolli che ci hanno portato qua: ce l’abbiamo fatta. Sapevo che non c’era niente di scontato, poi alla fine i ragazzi lo rendono quasi scontato. L’anno scorso ci eravamo detti di provare a entrare nella storia e di vincerne due, i ragazzi vanno più veloce di quanto riusciamo a pensare perché è arrivata l’anno successivo”.

Il doppio Berrettini/Sinner

In ultimo, Volandri ha parlato di come è nata l’idea del doppio composto da Berrettini e Sinner: “Sono tre-quattro anni che proviamo a fare giocare il doppio nel circuito e non c’eravamo mai riusciti. So che questi ragazzi hanno le spalle larghissime, Sinner viene da una stagione strepitosa e Berrettini sa mettersi le responsabilità sulle spalle. Io avevo bisogno di questo in quel momento e l’hanno portata a casa”.