Coppa Davis, Pietrangeli: “Non sono geloso di Sinner, ma non mi supererà mai”
Ospite di Caterina Balivo nel programma di Rai 1 ‘Aspettando la volta buona’, Nicola Pietrangeli è tornato a parlare della Coppa Davis appena vinta dalla nazionale capitanata da Filippo Volandri: “Lasciamolo ancora un po’ su quella panchina Volandri, ha una bella squadra: Sinner è imbattibile, gli devi sparare e quella italiana è una bellissima squadra, sono molto amici tra di loro che è importantissimo. Noi eravamo amici in partenza, all’arrivo no per cui l’anno successivo a quando abbiamo vinto i giocatori non sentivano più la stessa cosa per me: sono stato mandato a quel paese in due secondi ed è finita così la mia storia di capitano“.
Il record di Pietrangeli che non verrà battuto da Sinner
Il capitano della Coppa Davis vinta dagli azzurri nel 1976 ha, poi, spiegato perché il suo record di presenze non verrà mai superato da Jannik Sinner: “Ho detto che Sinner avrà bisogno di due o anche tre vite per superarmi perché tutti i miei record non si possono battere e soprattutto uno che è imbattibile; le partite giocate in Coppa Davis: Sinner 17 e io 164. Non è un fatto di bravura, ma questo è un record italiano e mondiale; dato che è cambiato il regolamento, ci vogliono vent’anni per superarlo”.
L’ammirazione per Sinner e Berrettini
Il 91enne azzurro chiarisce, infine, i suoi sentimenti verso il n. 1 al mondo e Matteo Berrettini: “Ma come posso essere io geloso di Sinner? Sarei proprio matto. Allora: è miliardario, è numero 1 al mondo, è simpatico, ben educato e io mi dovrei mettere a parlargli contro? Ma vale lo stesso anche per Berrettini. Come si fa a parlare male di questi ragazzi che io vedo come si comportano tra di loro, col capitano e con la federazione. In questo momento l’Italia, come tennis, è numero 1 al mondo, hanno vinto sia uomini che donne”.
Intervenuto anche su un programma in onda su Rai 3 denominato ‘Splendida cornice‘, Pietrangeli se ne è uscito con una delle sue battute: “Volevo dire del tutto spontaneamente che Sinner è il miglior tennista italiano di tutti i tempi e forse austriaco“.
