Coppa Davis: le parole di Berrettini e Arnaldi
C’è tanta felicità nel volto di Matteo Berrettini dopo il successo ai danni di Joao Fonseca: “Mi erano mancati questa atmosfera e il calore del pubblico: bisogna godersela e divertirsi. I giocatori più forti sono quelli che non mollano mai neanche nelle situazioni più difficili. Sullo 0 a 4 nel tie-break del 2° set mi sono detto che avrei vinto al terzo, ma quando ho visto i ragazzi tutti in piedi a tifare mi sono detto ‘no, no, restiamo ancora qua a giocarcela’. A 18 anni io non avevo nemmeno un punto ATP per cui Fonseca ha fatto un percorso diverso e sono sicuro che avrà un gran futuro davanti a sé”.
La felicità di uno stanco Arnaldi
Pericolo scampato per Matteo Arnaldi che è arrivato ad un passo dal k.o. con Thiago Monteiro dopo aver condotto per 7-5 5-2: “Penso di aver giocato una buona partita come lui, ma questo è lo spirito della Coppa Davis. Credo che questo sia stato il match più lungo della mia carriera in Davis e ringrazio tutti quelli che sono rimasti perché avevo bisogno del tifo del pubblico per portarla a casa. Spero che il problema alla caviglia non sia nulla di grave: dovrò valutare con tutto il mio team e lo staff”.