Coppa Davis: l’addio di Guillermo Coria
La partita decisiva per l’Italia in questa edizione della Coppa Davis è stata, senza dubbio, quella di doppio con l’Argentina, vinta da Matteo Berrettini e Jannik Sinner contro Maximo Gonzalez e Andres Molteni per 6-4 7-5.
Il Mago in azione
Al risultato in parità dopo i primi due singolari si era arrivati grazie alla strategia del capitano sudamericano, Guillermo Coria (soprannominato il “Mago” durante la sua carriera da giocatore), che si era tenuto il tennista più forte, Francisco Cerundolo, per il duello con Lorenzo Musetti, mandando quello più debole in assoluto (Sebastian Baez) contro il n. 1 al mondo in virtù della classifica ATP con Baez davanti a Cerundolo grazie ai risultati ottenuti sulla terra rossa.
Coria lascia
Nonostante la bella prestazione contro l’Italia, il 42enne di Rufino ha, ugualmente, deciso di porre fine alla propria esperienza da capitano dell’Argentina dopo tre anni intensi: l’annuncio è arrivato dalla Federazione Tennis Argentina che dovrebbe, ora, prendersi del tempo per individuare il sostituto.