La semifinale tra Italia e Australia si apre con un match sconsigliato ai deboli di cuore tra Matteo Berrettini e Thanasi Kokkinakis, vinto in rimonta dal romano per 6-7 (6-8) 6-3 7-5 dopo una battaglia durata quasi tre ore.

Berrettini getta al vento il 1° set

Il primo break della partita arriva nell’11° game del parziale d’apertura con il capitolino che si fa brekkare subito dopo: nel tie-break una girandola di emozioni premia l’aussie che annulla due set-point e recupera da 4-6 a 8-6.

Kokkinakis cala, il romano ne approfitta

L’australiano ha, addirittura, a disposizione il colpo del k.o. nel 2° set in cui l’italiano annulla un break-point nel 3° game con un servizio vincente; con il passare del tempo, Kokkinakis comincia, però, ad essere più falloso e Matteo ne approfitta per portare a casa una delle vittorie più belle della sua carriera grazie ad una fiammata da campione sul cinque pari della frazione decisiva.

Dopo una breve pausa, Jannik Sinner potrà portare l’Italia in finale per il secondo anno consecutivo: difficile, infatti, che Alex De Minaur possa sorprenderlo dopo averci perso otto volte su otto in carriera.