Parte dai complimenti a Matteo Berrettini l’intervista di Jannik Sinner dopo il successo in due set ai danni di Alex De Minaur: “Era molto importante la partita di Berrettini, a prescindere di essere sopra o sotto, e Matteo è stato molto bravo a rimontare, dandoci una mano fondamentale. Per lui vincere una partita in questo modo è importante per la sua fiducia e per quella di tutto il gruppo. Non ci siamo comunque solo io e Matteo, ma anche Lorenzo che ha fatto una stagione importante e le giornate storte come giovedì possono capitare a tutti. Noi diamo sempre il 100%, ma il resto delle cose non si possono controllare. La mia partita con De Minaur? Lui ha cambiato qualcosa e io sono stato bravo ad adattarmi anche se ho fatto più fatica delle altre volte a strappargli il servizio”.

Sinner pensa già a domani

Il pensiero del n. 1 al mondo va alla finale con l’Olanda: “Siamo molto contenti di essere in questa posizione, ma ogni giorno è diverso dall’altro: non c’è nulla di scontato, siamo una squadra forte e compatta come l’anno scorso. Speriamo che domani sia un’altra bella giornata. Le finali sono sempre un privilegio, specialmente in Coppa Davis, ma non dobbiamo sentirci tranquilli perché basta guardare cosa è successo a Spagna e Stati Uniti. Noi faremo del nostro meglio e io sono felice di essere qui comunque vada”.

Occhio a Koolhof

In ultimo, l’altoatesino sa quanto è importante evitare il doppio con gli olandesi: “Il loro doppio è ottimo: Koolhof ha giocato uno dei migliori doppi che abbia mai visto contro la Spagna e per lui sarebbe l’ultima partita prima del ritiro per cui sarà molto carico”.