Coppa Davis 2024, Nadal rassegnato: “Non mi farei più giocare”
Le prime parole di Rafa Nadal dopo la sconfitta rimediata con Botic van de Zandschulp non sono improntate all’ottimismo: “Ho fatto quello che ho potuto, ma il verdetto è stato chiaro. Se io fossi il capitano non mi farei più giocare. C’è un capitano che prende le decisioni, io sono ancora un giocatore anche se per poco: mi sono allenato bene, ma poi in gara non ho reso come mi sarebbe piaciuto. Speriamo di passare il turno, ma in semifinale da capitano farei giocare un altro. La mia voglia è intatta, non è che non ho voglia di giocare, ma il verdetto del campo è stato chiaro. Lavorerò comunque per farmi trovare pronto nel caso in cui ci sia bisogno di me. Se mi chiamano, gioco con tutto l’entusiasmo possibile. Il campo era rapido, servivano scelte veloci e io non giocavo da tempo per cui non sono riuscito ad adattarmi. Sono stato sempre autocritico nel corso della mia carriera e non cambio certamente oggi”.
Nadal parla anche delle emozioni provate
Ci sono, però, anche delle belle emozioni che l’iberico ha provato oggi: “L’emozione di ascoltare l’inno per l’ultima volta da professionista è stata speciale, il mix emotivo ha reso tutto più difficile perché potrebbe essere stato il mio ultimo match da professionista e l’ho sentito. Ho dato tutto, ho fatto il massimo, ma non è bastato”.