Coppa Davis 2024, Nadal lancia l’allarme: “Non so se giocherò”
All’ultima competizione ufficiale prima del ritiro, Rafa Nadal non sembra convinto dei propri mezzi prima della sfida dei quarti di Coppa Davis tra Spagna e Olanda in programma domani a Malaga: “Non so se giocherò o meno. Ho giocato pochissimo ultimamente e ho cercato di lavorare il più possibile nell’ultimo mese e mezzo. Cerco di dare il massimo per questo evento e quando non si gareggia così spesso è difficile mantenere la costanza, il miglioramento c’è ogni giorno, lo vedo. Se sarò io in campo, lo farò con il massimo entusiasmo e determinazione. Tutto il resto è lavoro di David e lui prenderà le decisioni che ritiene migliori per la squadra. Siamo abituati a questo nel mondo del tennis, quando metti un giocatore o l’altro, lo sport non è come la matematica e non si può prevedere cosa accadrà. Se sarò in campo spero di controllare le mie emozioni. Non sono qui per ritirarmi, ma sono qui per aiutare la squadra a vincere. È la mia ultima settimana in una competizione a squadre e la cosa più importante è aiutare la squadra. Le emozioni arriveranno, ma sarò concentrato su quello che devo fare“.
Nadal rivela che potrebbe esserci Federer
Il maiorchino spera nella presenza di Roger Federer sugli spalti: “Mi sento bene, ci penso da tempo. Ho provato a darmi una possibilità e col tempo ho deciso. Mi sto godendo la settimana, non faccio molto caso al ritiro. Sarà un grande cambiamento nella mia vita dopo questa settimana, sono molto emozionato e felice di essere qui. Ho la possibilità di ritirarmi nel mio Paese e mi piace vivere qui in Spagna ed è qualcosa che mi rende davvero felice. La squadra era già a Valencia per raggiungere la finale di Malaga e ora mi sento benissimo. Ho il sostegno da parte di tutti. I bambini, la stampa… tutte le persone si divertono con me e me lo dimostrano. Non esistono finali ideali. I finali ideali di solito ci sono nei film americani. Non è una cosa che mi preoccupa in questo senso. Il mio addio sarà quello che sarà e quello che voglio è che la squadra sia competitiva e che io possa vincere la Coppa Davis. Per quanto riguarda la presenza di Roger, non so cosa rispondere. Non so se Federer verrà qui, ci proverà, ma ha un programma molto serrato”.