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Coppa Davis 2024, la rabbia di Pietrangeli: “Escluso dalla premiazione”

Nicola Pietrangeli è stato dimenticato dalla nazionale italiana che ha trionfato per la seconda volta consecutiva in Coppa Davis
Nicola Pietrangeli
Nicola Pietrangeli (Getty Images)

Intervenuto nell’ultima puntata di “Un giorno da pecora”, Nicola Pietrangeli ha chiarito che almeno un suo record non potrà essere battuto da Jannik Sinner: “A Sinner e agli altri ci vorranno tre o quattro vite per battere tutti i miei record anche perché ne ho uno che è imbattibile ed è quello legato alle 164 partite disputate in Coppa Davis. Detto questo, per battere tutti i miei record, lui è sulla buona strada, per carità. Ha solo 23 anni, eccetto quello delle gare disputate, però, quello non si tocca! La potenza di Sinner è comunque impressionante: Jannik vince sempre i punti decisivi ed è questa la differenza fra un campione e un giocatore normale. La Coppa Davis attuale, invece, è decisamente meno romantica rispetto ai miei tempi“.

Di certo, il desiderio del numero uno al mondo di saltare la prossima edizione della Coppa Davis sarà di aiuto per non avvicinarsi al record di Nicola delle 164 partite…

Pietrangeli arrabbiato

Il 91enne ha, però, un diavolo per capello legato alla premiazione di domenica: “Sia chiaro, non vuole essere una polemica, però io sono quello che ha giocato più incontri, gli azzurri vincono la Coppa Davis e nessuno mi ha chiamato per la premiazione dell’Italia. Mi è dispiaciuto, sono sincero. L’anno scorso c’ero. Credo che alla gente avrebbe fatto piacere vedere uno di novantuno anni essere lì, anche solo per mera curiosità. Ci sono rimasto un po’ male…“.

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