Caso Swiatek: parcella da urlo per Iga
Molti tennisti criticano la disparità di trattamento tra i casi di Jannik Sinner e Iga Swiatek rispetto a quelli di giocatori di classifica inferiore puniti con squalifiche decisamente più pesanti, però è innegabile che la differenza principale sia legata al tipo di difesa che si può permettere un tennista ricco rispetto ad uno povero.
La difesa di Swiatek costata 90.000 dollari
In una delle interviste rilasciate recentemente, l’ex numero uno del ranking WTA ha confessato di aver investito circa 90.000 dollari in spese legali per dimostrare la propria innocenza nel caso di doping che l’ha vista coinvolta.
La polacca non ha badato a spese
Questa cifra evidenzia come la nativa di Varsavia non abbia, giustamente, badato a spese e il risultato è stato, senza dubbio, positivo con un solo mese di squalifica, peraltro già scontato dall’attuale n. 2 in graduatoria; questa vicenda dimostra come un caso di doping vada ben oltre l’ambito sportivo e abbracci aspetti legali, finanziari e personali che soltanto i tennisti più ricchi possono affrontare al meglio delle proprie possibilità.