Tennis

Caso Sinner, Toni Nadal sorpreso: “Non pensavo che tanti tennisti fossero contro Jannik”

Lo zio del leggendario Rafa, Toni Nadal, è molto critico nei confronti dei giocatori che hanno attaccato Sinner sul caso di doping
Jannik Sinner
Jannik Sinner (Getty Images)

Intervistato da Marca, Toni Nadal appoggia senza giri di parole Jannik Sinner nel caso di doping che l’ha visto accettare la proposta di tre mesi di squalifica da parte della WADA: “Sono contro la sanzione e l’ho ribadito molte volte. Conosco Sinner personalmente,  non lo avrebbe mai fatto volontariamente e non si può trattare così una persona per un errore casuale”.

Zio Toni attacca chi ha criticato Sinner

Attualmente direttore dell’ATP 250 di Maiorca, dove ci saranno quest’anno Nick Kyrgios, Casper Ruud e Gael Monfils, Toni se la prende con quei tennisti (NdR ci sarebbe anche Kyrgios) che hanno attaccato il numero uno al mondo: “Bisogna punire chi intenzionalmente fa queste cose col fine di trarne beneficio e non è il caso di Sinner: è vero, come dice qualcuno, che ad altri che non erano i numeri uno sono state applicate delle sanzioni, ma può darsi che quanto fatto in precedenza fosse sbagliato. Quel che mi sorprende è che molti giocatori si siano schierati contro Jannik, alcuni anche di alto livello e persino qualcuno che non è molto pulito

L’omaggio per Rafa al Roland Garros

In ultimo, l’iberico parla di come il nipote sia contento della festa d’addio che ci sarà quest’anno a Parigi: “Rafa è felice per tutta questa attenzione: per lui ricevere un omaggio simile in Francia, nel luogo dove ha ottenuto più successi, è un qualcosa che lo riempie di gioia. Non so se ce ne saranno altre di celebrazioni, ma questa per lui è molto importante”.